La squadra non è al completo anche perché deve fare i conti con molteplici defezioni: mancano Gyomber, Lovato e Radovanovic nel pacchetto centrale difensivo, Mazzocchi ancora “separato in casa”, Sambia e gli ultimi infortunati Bradaric e M.Coulibaly.
La Salernitana affronta l’Adana prima e la Reggina poi in due mini gare da 45′ ognuna: contro i turchi i ragazzi di Nicola soccombono 3-1 con rete della bandiera di Bonazzoli ma “macchiano” la sfida con una rissa finale nata dopo un fallo ai danni di Boultam sulle zolle di campo tra Tribuna e curva Sud.
Gli animi si accendono ne fanno le spese Fazio e Lassana Coulibaly per la Salernitana espulsi al pari di altri due calciatori dell’Adana ma per placare gli animi devono entrare in campo anche la security, pure la Digos, i massaggiatori ed i panchinari. Una gazzarra che prende forma davanti a 5950 spettatori paganti ed in un contesto che fino a quel momento era stato cordiale e sereno (i tifosi della Reggina, gemellati con quelli della Salernitana) presenti in curva Sud Siberiano.
Nell’altro match, proprio contro la Reggina finisce 1-0 con rete di Kristoffersen su assist di Ribery. Proprio i calabresi con lo stesso risultato avevano archiviato il match contro l’Adana aprendo di fatto il triangolare. Alla fine a portare a casa il trinagolare sono proprio i turchi allenati da Montella e con Balotelli in attacco.