“Gentile redazione, desidero segnalare questa storia di amore e passione che riguarda la nostra amata squadra del Cuore.
L’altro ieri mio zio Italo Castaniere, persona assai nota in città per serietà ed impegno nella vita quotidiana e per la sua grande passione per la Salernitana, caratterizzata da una partecipazione assidua da oltre sessanta anni allo stadio Vestuti prima e all’Arechi dopo.
Ho incontrato e salutato mio zio reduce da un ricovero ospedaliero per covid abbastanza. complesso, dal quale per fortuna ne è uscito; l’ho salutato affettuosamente nei pressi del bar Umberto dove con una certa regolarità si reca per bere il suo caffè magistralmente preparato in quella meravigliosa atmosfera familiare che si respira in questo autentico ritrovo della salernitanità nel centro storico di Salerno.
Dopo aver scambiato le prime chiacchiere sullo scampato pericolo, immediatamente, alla presenza del figlio Vincenzo, abbiamo affrontato l’argomento tanto caro alla nostra famiglia ed ai salernitani: la Salernitana!
Gli ho domandato se avesse ancora intenzione di seguire allo stadio l’amata Salernitana e lui con uno sguardo intriso di felicita e desiderio giovanile, ha indicato il figlio, facendo intendere che le sue sorti fossero legate a quelle di Vincenzo.
A quel punto gli ho detto: caro zio, chi ha seguito per quasi settant’anni allo stadio la Salernitana, senza sosta, anche nei campionati di serie D, di lega pro 2, non può non partecipare, non può non essere presente nel prossimo campionato di serie A e che il nome di Italo Castaniere deve essere ben impresso sul carnet di abbonamento alla Salernitana in serie A .
Di fronte ai miei stimoli mio zio ha indicato il figlio pronunciando la fatidica frase: ‘hai sentito che dice tuo cugino?’
Mio zio ha sottoscritto l’abbonamento della Salernitana insieme con il figlio Vincenzo; lo ha fatto con gioia e tanta fiducia di poter con orgoglio ed appartenenza assistere al torneo di massima serie tifando sugli spalti per la nostra meravigliosa casacca Granata.
L’auspicio è quello che in tante migliaia ancora sottoscrivano gli abbonamenti. in modo da avere uno stadio Arechi degno di quello che abbiamo dimostrato di valere in tutta Italia.
Non è minimamente tempo di polemiche ed esitazioni; è solo il tempo di sostenere la nostra squadra, col cuore con l’amore e la partecipazione di sempre.
FORZA SALERNITANA e grazie zio Italo per le emozioni che mi hai regalato ; quando vedo te, vedo il tifoso che vorrei essere per tutta la vita: presente, entusiasta, civile, educato con tutti“.