Il magistrato che indaga sul decesso di un 62enne di Capaccio ha disposto, nei giorni scorsi, la riesumazione della salma e l’effettuazione della relativa autopsia. E dagli esami – come riporta oggi il quotidiano “Le cronache” consultabile online – il sospetto che qualcosa non fosse andata per il verso giusto è diventato realtà.
Nel corpo dell’uomo è stata ritrovata una garza di circa 15 cm che poi avrebbe portato alla morte dell’uomo. Per questo motivo risultano indagati lo stesso e quattro componenti della sua equipe, con l’accusa di omicidio colposo e responsabilità colposa per morte o lesioni personali in ambito sanitario.
I Nas hanno provveduto a sequestrare la garza ritrovata dal medico legale, incaricato dalla Procura e delle cartelle cliniche, le quali, secondo indiscrezioni non convincerebbero lo stesso magistrato.