Rispetto al quadriennio precedente, su Garigliano, Volturno e Sele si apprezzano in questa giornata 6 stazioni idrometriche su otto con valori inferiori alle medie del periodo di riferimento, ma con una tendenza alla riduzione dei deficit idrici concentrata sul Garigliano, mentre peggiora il Volturno. Il Sele vede ridursi i deficit in bassa valle e ridurre gli attivi a monte. Si segnalano in deciso calo i volumi dei bacini del Cilento e del lago di Conza della Campania.
Pertanto, permane stabile la condizione di siccità nel bacino idrografico del Liri–Garigliano e Volturno e nel bacino del Sele, ma solo in bassa valle. E’ quanto emerge dall’indagine settimanale dell’Unione regionale Consorzi gestione e tutela del Territorio e Acque Irrigue della Campania (Anbi Campania) che compila il presente bollettino interno, contenente i livelli idrometrici raggiunti dai principali corsi d’acqua nei punti specificati (Fonte: Regione Campania, Centro Funzionale Protezione Civile) ed i volumi idrici presenti nei principali invasi gestiti dai Consorzi di bonifica della regione e – per il lago di Conza – dall’Ente per l’irrigazione della Puglia Lucania e Irpinia.
Il Garigliano ieri rispetto al 25 luglio 2022 a Cassino registra un aumento di 3 centimetri e a Sessa Aurunca presenta una crescita del livello di 19 cm. Nel confronto con i dati idrometrici medi del quadriennio 2018 – 2021 si evidenziano: un deficit di 4 cm. a Cassino (in calo su 7 giorni fa) e un valore inferiore di 7 cm. al dato medio del periodo di riferimento a Sessa Aurunca (deficit in forte diminuzione rispetto a 7 giorni fa).
Il Volturno rispetto al 25 luglio è da considerarsi in calo, apprezzandosi un costante afflusso dei volumi provenienti dall’alta valle in Molise e una riduzione di quelli provenienti dalla valle del Calore Irpino. Ad Amorosi si registra un aumento di 1 cm. e in questa stazione il livello del fiume è inferiore di 5 centimetri alla media dell’ultimo quadriennio (deficit in aumento). A Capua si registra una diminuzione (-43 cm.), che porta il maggiore fiume meridionale a 99 centimetri sotto lo zero idrometrico, con diga traversa chiusa a monte della città, calando ad un livello inferiore di 15 cm. alla media del quadriennio 2018-2021 (deficit in aumento).
Il fiume Sele si presenta rispetto a 7 giorni fa contrastato: a valle della diga traversa di Persano, il calo di Albanella (-1 cm.) porta il livello a 15 cm. sullo zero idrometrico. Rispetto ai valori medi 2018-2021, il Sele presenta livelli idrometrici inferiori di 15 cm. ad Albanella (dato in miglioramento rispetto a 7 giorni fa), mentre più a monte, a Contursi, calando a +152 cm., sulla settimana precedente esprime un valore maggiore della media di 5 cm.: positivo ma in peggioramento rispetto al 25 luglio.
Per quanto riguarda gli invasi, quello sotteso alla diga di Piano della Rocca su fiume Alento appare in calo su 7 giorni fa a circa 11,9 milioni di metri3, contiene il 48% della sua capacità e con un volume inferiore dell’21,86% rispetto ad un anno fa. I volumi dell’invaso di Conza della Campania – aggiornati dall’Eipli ieri, 1° agosto – risultano in diminuzione di quasi 5,5 milioni di metri cubi sul 20 luglio e con circa 28,6 milioni di metri3 esso presenta un volume invasato inferiore a quello dello scorso anno di ben 6.459.216 m3.