di Salerno a bordo della Ocean Viking. “ Il villaggio El Pueblo ha riaperto i battenti per accogliere le persone migranti giunte in Italia nelle scorse ore. A
Capaccio Paestum c’è una tradizione di accoglienza, da sempre. Qui non ci sono barricate – afferma il sindaco Franco Alfieri – rispetto a queste tragedie
umane, una comunità civile come quella della nostra città non può che aprire le braccia”.La maggior parte provengono dal Mali dove gruppi terroristici
dell’Isis stanno sterminando interi paesi. “Nel mio villaggio hanno ucciso più di cento persone – racconta uno dei migranti in fuga dal Mali – due miei
fratelli sono stati massacrati dai terroristi, i miei genitori sono rimasti nel nostro villaggio ma di loro non ho più nessuna notizia. So solo che vorrei restare qui
in Italia dove vorrei provare a vivere una vita libera”. Storie terribili alle spalle e tanta voglia di libertà.
Fonte Voci di Strada
Diamo ospitalità ad un vigliacco che scappa dinanzi agli assassini dei fratelli, abbandona i genitori di cui dice di non avere più notizie e pensa solo a se stesso per vivere una vita libera (ovviamente se proprio dobbiamo dare credito a quanto riferisce)
Francesco… ma tu che ne sai? porta rispetto per chi soffre per chi è in condizioni disperate, basta con questo razzismo bieco, basta con questo qualunquismo pericoloso, prima di parlare informati, documentati, cerca di capire chi sono questi poveri cristi che affrontano un viaggio della speranza in cercare di una vita minimamente dignitosa. In ogni individuo c’è una storia di angherie, vessazioni, sfruttamento di paure e angoscie. Hanno tutto il diritto di vivere come ogni individuo di questo pianeta una vita migliore, se provengono da un continente martoriato da decenni e decenni di guerre volute e fomentate con il beneplacito di governi e multinazionali anche occidentali, la colpa non è certo la loro. Il mondo è di tutti, impariamo a convivere con rispetto e curiosità. Rispetto France’… rispetto.