Come spiega oggi al quotidiano “Le Cronache” consultabile online Valentino Romano, Salerno Pulita ha contrassegnato l’organico del pesce come rifiuto speciale che non può essere raccolto come gli altri.
Bisognerà pagare 40 euro in più ad un’impresa privata che offrirà un servizio, che però esclude il sabato e i giorni festivi dove il pesce è l’alimento principe delle nostre tavole.
C’è anche il rischio di pagare una multa di 500 euro in caso di conferimento errato dei rifiuti.
prima che lo iniziano a vendere il giorno dopo per risparmia i 40 euro, risolvete il problema
Ma perché fate parlare gli ignoranti? Caro signore lei che ha lavorato forse mezz’ora nella vita compresa l’esperienza delle coop dove si è licenziato il giorno dopo, forse non sa che non è una regola che ha inserito salerno pulita (che da il pane anche alla sua famiglia, tra l’altro) ma è legge dell asl, ma poi sono anni per non dire da sempre che funziona così, si paga una ditta specializzata al ritiro del pesce macero o interiora, quindi pensi un.po da quanti anni lei non paga e si lamenta pure. Ma posso farle una domanda cavalcando lo stesso suo principio? Perché se le aree mercatali sono ormai diventate ad uso esclusivo vostro dobbiamo provvedere noi a darle pulire pagando il servizio a Salernopulita???
scusate ma non è organico?!? allora neanche a casa lo possiamo buttare?!?…BAH!!