Vertenza supermercati Etè. A Salerno, chiudono tre punti vendita. L’appello di Filp Cisal
redazione
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“Sapevamo della solidità e stabilità del marchio Etè e ne siamo fieri la crisi è solo della Medacarni. Il nostro compito è tutelare il lavoro ed i lavoratori e visto che ormai da dall’inizio del Covid 19 la stessa Medacarni in sofferenza economica è stata costretta ad indebitarsi pur di mantenere con la speranza di superare ma non c’è la fatta. Il nostro invito e stato quello di chiedere ai creditori di intervenire magari compensando tra crediti e debiti pur di tenere è salvare e sanare sia i punti vendite che i lavoratori per il bene comune del territorio salernitano. Quello di oggi è l’ultimo giorno di lavoro per i dipendenti per tre punti vendita (via Caterina, via San Leonardo presso la galleria Mediterraneo e via Posidonia). Le istituzioni e gli imprenditori del settore intervengano per salvare i livelli occupazionali. Ci si indigni di meno, si pensi di più all’economia salernitana”.
Così Gigi Vicinanza, della Filp Cisal Salerno, interviene sulla vertenza che vede coinvolti i dipendenti dei supermercati a marchio Eté gestiti dalla Medacarni. “Per i lavoratori di Medacarni è stato già firmato l’accordo Sindacale per coprire i dipendenti degli ammortizzatori sociali previsti il giorno 28 luglio scorso. Tuttavia, la Filp Cisal chiede ancora ai maggiori creditori di prelevare Medacarni per salvaguardare i lavoratori in organico per non danneggiare ulteriormente l’economia salernitana”, ha concluso Vicinanza.