Con l’approvazione del decreto Aiuti-bis, il governo ha varato anche la proroga dello sconto sulle accise sui carburanti che il Governo ha finora adottato per contrastare l’aumento dei prezzi praticati alla pompa
Lo sconto sulle accise applicato alla pompa è pari a 25 centesimi. Considerata la quota Iva, lo sconto arriva a 30,5 centesimi visto che proprio le accise concorrono anche loro alla base imponibile
Il primo taglio era stato previsto con il decreto Ucraina-bis: per la benzina era di 478,40 euro per 1.000 litri mentre per l’olio da gas o il gasolio usato come carburante era di 367,40 euro per 1.000 litri
Il taglio, prorogato di altri 10 giorni dopo la sua scadenza naturale il 22 marzo, ha avuto poi un ulteriore slittamento con il decreto del 6 aprile, che ha aggiunto anche i 182,61 euro per mille chilogrammi per i gas di petrolio liquefatti (GPL) usati come carburanti
È stata inoltre stabilita l’aliquota IVA applicata al gas naturale usato per l’autotrazione nella misura del 5 per cento
Sono state poi portate avanti ulteriori proroghe fino a quella appena varata, che sarà valida fino al 20 settembre
Nel decreto Aiuti-bis restano perciò validi gli sconti applicati finora a benzina, olio da gas o gasolio e GPL
Confermata l’aliquota di accisa a zero euro per metro cubo per il gas naturale usato per autotrazione
Viene confermata l’aliquota IVA applicata al gas naturale per l’autotrazione al 5 per cento
Nel periodo di vigenza dello sconto, non si applica l’aliquota agevolata sul gasolio commerciale usato come carburante: lo sconto assorbe l’agevolazione
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