Lo afferma in una nota Piero De Luca, vicecapogruppo del PD alla Camera. “Meloni – aggiunge – si vanta dunque dell’astensione alle votazioni in Italia e a Bruxelles legate all’approvazione del Pnrr, “dimenticando” però volutamente il difetto originario. Dimenticando che nel momento decisivo, quando si è trattato di difendere gli interessi degli italiani in Europa, lei e il suo partito hanno preferito votare chiaramente contro il Recovery Plan. Ecco la vera natura dei sovranisti”.
“Siamo sicuri che con la Meloni al governo l’Italia non avrebbe mai ottenuto i 200 miliardi del Pnrr, risorse indispensabili per modernizzare e rilanciare il Paese. E con quale coraggio oggi si candidano a gestire queste risorse che non hanno voluto, o meglio hanno formalmente osteggiato? Non possiamo davvero permetterci il rischio che questa destra italiana, una volta al governo, interrompa o metta a rischio l’attuazione del Recovery. Per l’Italia sarebbe una vera catastrofe”.