Un’organizzazione – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – che lascia molto a desiderare, a partire dai turni sempre più massacranti e nessun impegno da parte dei presidi ospedalieri di fronteggiare la situazione.
Uno scenario tutt’altro che chiaro che, nei giorni scorsi, ha spinto i vertici del Ruggi d’Aragona ad imporre alle associazioni di 118 di trasportare gli utenti non in codice rosso in altri ospedali vicini e non all’ospedale del capoluogo di provincia dove mancano, ormai da tempo, i posti letto necessari a far fronte a tutte le richieste.
Ad accendere i riflettori sulle difficoltà che vivono oggi gli ospedali in provincia di Salerno e nel capoluogo Margaret Cittadino, presidente del Tribunale per i Diritti del Malato ed esponente di Cittadinanza attiva che ribadisce la necessità di sfruttare i fondi del Pnrr per potenziare i poliambulatori, quello di Pastena e quello di via Vernieri che potrebbero essere adibite, per il momento, a case di comunità.
Questo miracolo campano della sanità è strrrraordinario!
Sono in attesa di un intervento chirurgico della durata di 15 minuti da oltre un anno e non sanno ancora dirmi se l’attesa sarà di ulteriori settimane, mesi o anni.
Soldi pubblici sperperati per arricchire dirigenti incompetenti che hanno a cuore il proprio conto in banca anziché la salute dei cittadini.
Siete la vergogna della sanità, andate a zappare
Prenoto una fibroscan per il 12 luglio u.s. Il giorno prima mi chiamano per dirmi che il dottore che segue l’ecografia è stato contagiato dal covid e che mi avrebbero chiamato quando sarebbe stato possibile farla; aspetto fino a fine mese senza che nessuno si degni di chiamarmi e allora decido di farlo io; mi dicono di recarmi in ospedale dove sicuramente il dott. gallo mi avrebbe fatto l’ecografia. Mi reco in ospedale ma mi viene negata la prestazione. Deluso dalla disorganizzazione e dalla mancanza di empatia, prenoto presso un centro privato. È stata una pessima esperienza e l’utenza non merita di essere trattata con tale leggerezza e menefreghismo.