Nella prima giornata di Serie A 2022-2023, la Roma è ospite della Salernitana allo Stadio Arechi.
LE PRIME GIORNATE – La Roma è imbattuta sul campo nel primo impegno della stagione in Serie A da 11 anni: era la stagione 2011-2012 quando il Cagliari vinse all’Olimpico per 2-1. Quella gara, tuttavia, era la seconda di campionato in calendario: per trovare una prima giornata nominale in cui la Roma è uscita sconfitta bisogna tornare indietro fino al 2009, quando il Genoa si impose a Marassi per 3-2. Nel 2020, invece, la Roma pareggiò sul campo per 0-0 al Bentegodi contro il Verona, ma vide quel risultato trasformarsi in sconfitta per il caso Diawara. Contando questa partita come empate, il bilancio delle ultime 10 prime giornata di campionato della Roma è di 6 vittorie e 4 pareggi.
CASA E TRASFERTA – Nella scorsa stagione, la Roma ha chiuso con il settimo rendimento esterno della Serie A, con 27 punti raccolti i 19 gare e una media di 1,42. Peggio ha fatto la Salernitana in casa, con 15 punti i 19 partite e 0,79 di media, meglio solo del retrocesso Venezia.
I PRECEDENTI – Sono 6 i precedenti complessivi tra Salernitana e Roma in Serie A, con 5 successi giallorossi e 1 campano. All’Arechi, gli incroci sono 3, con 2 successi esterni e 1 interno.
GLI ALLENATORI – José Mourinho si appresta a cominciare la sua quarta stagione in Serie A (due primi posti e un sesto posto nelle tre precedenti) e affronterà la Salernitana per la terza volta dopo averla battuta nei due precedenti dello scorso anno. Nel secondo c’era Davide Nicola, che ha sfidato la Roma 8 volte, battendola in 2 occasioni e perdendo le rimanenti 6 gare.
I CANNONIERI – Il capocannoniere della sfida è Erik Botheim, neoacquisto della Salernitana a segno per 3 volte contro la Roma con la maglia del Bodø/Glimt. Lo seguono in tre: da una parte Franck Ribéry, due volte in gol contro la Roma col Bayern Monaco, e da una parte Lorenzo Pellegrini e Paulo Dybala; il numero 21 è a quota 98 gol in Serie A e punta i 100. Un gol a testa per Ivan Radovanovic, Tammy Abraham e Chris Smalling.
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