“I tifosi di calcio non meritano questo, soprattutto dopo gli aumenti di prezzo degli abbonamenti e i vincoli sempre più stringenti alla visione delle partite. Ben venga l’azione legale per danno d’immagine, anche se era chiaro che la Lega calcio non avrebbe dovuto accettare l’offerta di Dazn, ma avrebbe dovuto preoccuparsi di controllare la reale efficienza del servizio prima di vendere i diritti”, prosegue il Presidente.
“Chiediamo l’intervento immediato di Agcom per verificare tutte le incompatibilità e accertare eventuali violazioni degli accordi. Stiamo, inoltre, valutando azioni contro l’azienda, per rimborsare le centinaia di migliaia di tifosi di calcio paganti rimasti a secco di partite” conclude Nesci.