Una donna si era rivolta – come riporta il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – ad una ginecologa con studio privato di Capaccio Paestum e che esercita la professione all’Ospedale del Mare di Napoli. Lo scorso 8 agosto la donna si è recata proprio a Napoli dove è stata visitata da un altro medico il quale l’ha invitata a tornare dopo due giorni dato che era fuori dai termini della gravidanza.
La donna, dopo 48 ore, è stata ricoverata e monitorata con tracciati continui e regolari. Il dramma si è consumato nella giornata di giovedì 11 agosto quando è stata rilevata l’assenza dei battiti della piccola. La giovane, di 23 anni, è stata subito sottoposta ad una ecografia e successivamente, in emergenza, a taglio cesareo. A quel punto, però, i sanitari non hanno potuto far altro che constatare il decesso della piccola.
E’ scattata immediatamente la denuncia ai carabinieri per far luce sull’episodio.