A parlare – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – è Arturo Esposito, direttore artistico ed organizzativo del “Teatro Arbostella Gigino Esposito”, insieme con la moglie Imma Caracciuolo.
“Ho denunciato l’accaduto alla polizia, ma è difficile riuscire a risalire agli autori. I danni? Fortunatamente pochi, solo una delle porte è stata danneggiata e quale suppellettile all’interno del teatro. Ci è andata bene, forse i malviventi si sono spaventati sentendo l’antifurto entrare in funzione, oppure, non trovando soldi, hanno pensato bene di andare via senza danneggiare la struttura.
Certo è che serve un maggiore controllo della zona Al momento l’accesso all’area della struttura è praticamente libero. Non vi è nessun muretto o recinzione che separi il teatro dall’area giochi. E se qualcuno volesse rubare, quello sicuramente è l’accesso migliore. Ecco perchè abbiamo chiesto al Comune di intervenire realizzando un muro, di almeno due metri d’altezza, che separi le due aree.
In questo modo è possibile pensare anche all’installazione di un impianto di videosorveglianza esterno, perchè l’area da coprire sarebbe circoscritta rispetto ad ora”.