Lo aggrediscono con i caschi, con calci e pugni e rubano a mio figlio anche la collanina d’oro che indossava. Non si tratta di litigio tra ragazzi ma di aggressione gratuita e violenta ad opera di ladri delinquenti. Il tutto avveniva davanti agli occhi della gente e nel tratto tra la prima sbarra del parcheggio e il chiosco Rosa dei Venti, dove ci sono il guardiano dei pontili, la vigilanza privata, la sede della Guardia Costiera, decine di telecamere ed era pieno di passanti e persone sedute sulle panchine.
Nessuno ha visto e nessuno è intervenuto. Abbiamo passato la mattina tra ospedale e carabinieri. Fortunatamente solo tanto spavento. Peccato dover salutare la bellissima Agropoli e dover continuare la nostra vacanza altrove. Gli agropolesi devono sapere cosa accade nella loro città”.
È questo lo sfogo – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – di una turista in vacanza ad Agropoli con la famiglia. Parole dure, forti, che non lasciano spazio a dubbi.