Classe 97′, è un giocatore molto veloce, abile nel gioco aereo, soprattutto considerato un cecchino per la sua abilità nel tiro dalla distanza. È stato cercato anche nelle ultime settimane dal Torino di Cairo ma, l’Ucraino si unirà sotto la coorte di Nicola. L’operazione è basata su un prestito con obbligo di riscatto legato alla salvezza della Salernitana.
IL SUO PERCORSO – Cresciuto nelle giovanili dell’OPFK Cherkashchyna (una delle tante società di Dnipro), passa proprio al Dnipro nell’estate del 2015, salvo poi lasciare subito la squadra ad aprile per qualche mese andando a giocare in Moldavia. Due anni dopo, nel gennaio del 2018, vola in Danimarca, al Midtjylland. Da lì inizia la sua avventura danese con un passaggio anche nel SönderjyskE. Nell’agosto del 2020 torna in Ucraina, approdando al SK Dnipro-1. Qui inizia la sua crescita e finisce anche nel mirino della Nazionale, con la quale fa il suo esordio nel 2021 contro il Kazakistan. Shevchenko gli dà sempre più continuità e a Euro2020 gioca una partita, quando viene buttato nella mischia contro la Svezia e segnando regala l’approdo ai quarti all’Ucraina.
CARATTERISTICHE – Attaccante moderno, Dovbyk in carriera grazie alla propria capacità di muoversi per il campo ha anche giocato come esterno offensivo. A livello puramente tecnico in carriera ha fatto vedere di essere completo. In Ucraina ha segnato in ogni modo possibile: di destro, di sinistro, di testa, con il tap-in o creandosi da sé la possibilità di segnare. Molto forte fisicamente, Dovbyk ha comunque la capacità di essere molto dinamico
Grandeeeeeeeeeee
Si incomincia a sognare, altro che salvezza.
Premesso che nessuno conosce questo giocatore e che le statistiche dicono poco, è un peccato che non si sia fatto niente per riportare Verdi. Se Valencia è quello visto fin qui, uno che conosce la categoria servirebbe e come. Troppe scommesse provenienti da altri campionati, fatte peraltro a ritiro finito, potrebbero non essere un’ottima strategia.