Se fino ad un mese fa, per coloro che volevano organizzare un appuntamento in location tipo la chiesa di San Giorgio, bastava accordarsi con il parroco, da settembre gli accordi – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – dovranno essere presi in maniera differente, ovvero rivolgendosi ad un’agenzia esterna che valuterà, deciderà ed eventualmente applicherà anche un tariffario per far svolgere gli eventi nelle location richieste.
Agenzia che di fatto non è ancora stata individuata. E proprio per questo motivo, che al momento tutti gli appuntamenti culturali organizzati da terzi sono stati sospesi.