Nelle aule – come riporta il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – la temperatura non potrà superare i 19 gradi. I presidi, in questo scorcio di agosto e con l’inizio delle lezioni alle porte, non nascondono la preoccupazione. «I ragazzi non possono certo stare al gelo, la temperatura non può essere uniformata in tutte le scuole: ci sono edifici antichi anche senza riscaldamento», dicono i presidi.
«Vista l’emergenza energetica – dichiara Claudio Naddeo, presidente provinciale Associazione nazionale presidi – come dirigenti scolastici possiamo sensibilizzare gli studenti sulla tematica del risparmio e fare la nostra parte utilizzando le risorse con oculatezza. Resta prioritario assicurare ai ragazzi un ambiente di apprendimento sicuro e confortevole, quindi il riscaldamento è una necessità».
Per la preside del liceo Tasso di Salerno, Carmela Santarcangelo, «19 gradi nelle aule sono pochi, bisogna alzare a 21 o a 22 gradi altrimenti avremo disagi. Noi – dice la dirigente del liceo Tasso – non gestiamo l’impianto di riscaldamento che viene governato direttamente dalla Provincia».
Non c’è nessuna emergenza energetica…l’enel ha avuto un aumento del ricavo del 85% ed è ovvio perché fate pagare bollette salatissime ai cittadini. Fa tutto parte del agenda 2030 del WEF.
Il riscaldamento si chiude dopo la scuola, non c’è bisogno di tenerlo aperto anche tutta la notte la notte. Basta mettere un Timer per l’accensione e lo spegnimento, costa 5€.
un pò di mesi in DAD e passa la paura, hai voglia di stare a casetta tua calda calda.