Non si danno pace neanche i familiari di Monica Milite, la donna che con i due figli di 18 e 15 anni ha ucciso il marito Ciro Palmieri. Quaranta le coltellate inflitte con cinque lame al panettiere al termine dell’ennesima lite familiare avvenuta nell’abitazione di Giffoni Valle Piana, diventata, racconta la mamma della donna al liratg «la loro prigione, per sette anni non ho potuto incontrare mia figlia». Madre e figli questa mattina sono comparsi davanti al giudice per le indagini preliminari. Nel 2015, Monica Milite aveva ai carabinieri di Giffoni Valle Piana i maltrattati subiti dal marito che dopo un periodo di allontanamento disposto dal tribunale, era tornato a casa, ma da allora nulla era cambiato: le violenze non erano mai cessate.