Il neo costituito gruppo di lavoro camerale dedicato al turismo lavorerà, tra le altre cose, alla realizzazione degli “Stati generali del turismo provinciale”, dal prossimo autunno. Un appuntamento di dibattiti incontri e proposte dedicate al mondo del turismo provinciale a 360 gradi, non più settoriale ma con la regia camerale che metterà al centro l’impresa e l’imprenditore, i territori e le istituzioni.
“Un impegno notevole – dichiara il coordinatore Raffaele Esposito – che sarà al centro dell’azione camerale per il settore turismo. L’idea è di istituzionalizzare una data fissa annuale, presumibilmente entro l’autunno, per intavolare una serie di ragionamenti costruttivi interni al mondo delle imprese e delle istituzioni per favorire politiche attive e concrete per il settore turistico salernitano che non lascino l’imprenditore turistico nell’impasse di non poter comunicare per tempo le programmazioni territoriali e soprattutto i servizi che solo il mondo istituzionale può garantire.
Abbiamo di fronte opportunità irripetibili da sfruttare in maniera adeguata. Una di queste è legata all’aeroporto Salerno-Costa D’Amalfi che rappresenterà il volano per consolidare la leadership di destinazione turistica nel Mediterraneo. Saremo attenti e vigili affinché si portino a compimento i lavori di allungamento della pista e delle infrastrutture dedicate, con un’interlocuzione, peraltro mai interrotta, con le istituzioni preposte. Un confronto costruttivo in un momento cruciale per lo sviluppo dell’aeroporto che è stato inserito tra gli undici di interesse nazionale.
Anche tutti i servizi dedicati alla nostra provincia salernitana dovranno avere una calendarizzazione certa – dice Esposito – eventi, manifestazioni ed iniziative, così da creare una sorta di “cartellone” promozionale del nostro territorio per tutto l’anno.
Devo dire – conclude il presidente Esposito – che finalmente siamo sulla strada giusta, una strada condivisa e concertata con chi rappresenta il mondo delle imprese e siamo certi che quanto verrà fuori dal dibattito interno arricchito da quello esterno, servirà come utile consiglio e suggerimento ad agire per il mondo delle istituzioni che devono seguire la voce delle imprese”.
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