Venerdì 26 agosto, alle ore 21.15, in largo Santa Maria dei Barbuti, nel centro storico di Salerno, per la XXXVII edizione della rassegna estiva di teatro “Barbuti Festival”, va in scena con “La prima indagine di Montalbano”, di Andrea Camilleri. Alessandro Greggia tastiera e chitarra. A Venturiello, prima dello spettacolo, sarà consegnato il Premio Peppe Natella, nel corso della serata presentata da Gilda Ricci e Paolo Romano (ingresso 15 euro). Quella che va in scena al Teatro dei Barbuti di Salerno è una prima nazionale.
“L’idea di portare per la prima volta in teatro il commissario più famoso della narrativa contemporanea italiana – spiega Venturiello – è nata in seguito allo straordinario successo che hanno ottenuto gli audiolibri, recentemente pubblicati in Rete dalla Storytel, che io stesso ho avuto il privilegio di interpretare. La lingua inventata dal Maestro, carica di musicalità, arriva nella sua interezza a chiunque, la parola diventa immagine ammaliante, la trama inchioda e non consente distrazione alcuna”.
Venturiello era stato sollecitato proprio da Camilleri a portare in scena il personaggio del celebre investigatore siciliano: “ Ho pertanto sentito la naturale esigenza di proseguire il percorso iniziato allestendo un Reading teatrale su “La prima indagine di Montalbano”. Qui nascono tutti i personaggi dei successivi numerosi romanzi che hanno conquistato l’interesse di milioni di lettori. Nasce soprattutto il commissario Montalbano, certamente ancora ignaro del luminoso destino che il genio del grande Camilleri gli stava riservando”.
IL PREMIO PEPPE NATELLA
Giunge alla sua settima edizione il Premio “Peppe Natella”, intitolato al patron della rassegna, colui che 40 anni fa ebbe l’idea di dare vita ad un teatro sotto le stelle nel centro storico di Salerno e che l’ha portata avanti con tenacia fino alla sua scomparsa. Il prestigioso riconoscimento, prima dello spettacolo del 26 agosto, sarà consegnato a Massimo Venturiello, in un breve gala che presentato da Gilda Ricci e Paolo Romano.
L’INDIMENTICABILE MASANIELLO E LA VOCE DEI GRANDI DI HOLLYWOOD
Dopo il diploma all’Accademia nazionale d’arte drammatica di Roma, Venturiello ha fatto tanta televisione, teatro ed ha lavorato come esperto doppiatore nel cinema, prestando la sua voce ad attori come Gary Oldman, James Woods, Liam Neeson, Colin Firth, Richard Gere, Kurt Russell, John Turturro, Bruce Willis, Willem Dafoe, Julian Sands, Christopher Lambert, Jeremy Irons e altri. È stato inoltre la voce di Kitt in Supercar nella seconda, terza e quarta stagione e la voci di Ade contro Dr. Phillium Benedict nel film di animazione Hercules e Ricreazione – La scuola è finita. Al cinema è stato diretto dai fratelli Taviani, Ettore Scola, Gabriele Salvatores, Nikita Michalkov, Beppe Cino, Giuseppe Bertolucci, Sergio Rubini e Carlo Lizzani.
In teatro è stato Masaniello nell’omonima pièce per la regia di Armando Pugliese, Mackie Messer ne L’opera da tre soldi per la regia di Pietro Carriglio, Gastone nella commedia di Ettore Petrolini di cui ha curato anche la regia. Ha adattato inoltre per il teatro Il grande dittatore di Charlie Chaplin di cui è stato protagonista e regista. Nel 2008 interpreta a teatro Zampanò ne La strada di Federico Fellini, di cui è anche regista. Nel 2011 interpreta lo spettacolo di teatro canzone “Musicanti” e nello stesso anno è protagonista e regista de Il borghese gentiluomo. Nel 2012 è regista e interprete del monologo Barberia di G. Clementi, accompagnato dall’orchestra di musica popolare di Favara. Venturiello è sposato con la cantante e attrice Tosca: i due si sono conosciuti durante la loro carriera teatrale e hanno collaborato per numerosi spettacoli. In passato sono stati ospiti anche della rassegna del Teatro dei Barbuti. Il Premio Natella consiste ne “Il Longobardo”, una scultura ceramica originale del maestro Nello Ferrigno.
Commenta