Salernitana, modello aziendale Liverpool, attraverso l’attivazione di un progetto societario “vincente”, relativo al “coinvolgimento” dei tifosi granata, alla vita sociale del club. Tale strategia societaria, potrebbe essere il giusto riconoscimento, nei confronti della tifoseria granata che, nel corso degli anni, ha sempre contribuito a determinare “ricavi da stadio” per un valore pari al 18–23% del “valore della produzione” del proprio club.
In tale ottica il Liverpool propone un “nuovo progetto aziendale” denominato “supporter board”. Tale progetto nasce con l’obiettivo della società inglese, di rafforzare il dialogo con i propri tifosi e aumentare il coinvolgimento degli stessi nei processi decisionali del club. (Fonte Calcio&Finanza). Il club del Liverpool, con “sessantasette” trofei ufficiali risulta essere la squadra più titolata d’Inghilterra ed uno dei club più titolati del mondo.
A livello nazionale il Liverpool si è aggiudicato “diciannove” campionati, ”otto” Coppe d’Inghilterra , “nove” Coppe di Lega , “sedici” Supercoppe d’Inghilterra, “una” Supercoppa di lega inglese. A livello internazionale ha vinto “sei” Coppe dei Campioni (Champions League), “tre” Coppe Uefa, “quattro” Supercoppe europee (tutti e tre record inglesi), “una” Coppa del mondo per club Fifa , trofei grazie ai quali allo stato risulta il primo club inglese per titoli internazionali vinti, davanti al Chelsea ed al Manchester United .
La determinazione di dare vita a un “comitato dei tifosi”, è stata accelerata e sollecitata dall’ effetto Superlega. La società del Liverpool, gia’ nel dicembre 2021, dopo un’ampia consultazione con un gruppo di tifosi ufficiali del club (rappresentanti di Spirit of Shankly (SOS), aveva annunciato la propria intenzione di costituire un “comitato di tifosi”.
Il coinvolgimento dei tifosi del Liverpool , sarà sancito dallo statuto della società, ed il club si impegnerà a consultare i propri tifosi su questioni strategiche in tema di marketing, ticketing, merchandising. I rappresentanti del “comitato dei tifosi” saranno obbligati a rappresentare gli stessi all’interno della variegata fan base, finalizzando tale strategia aziendale , ad un aumento della fidelizzazione dei propri tifosi verso il brand “dei reed”.
Ogni “supporters” firmerà un “codice di condotta” ed attiverà un percorso per comprendere al meglio, le strategie aziendali della società inglese. Il Consiglio dei tifosi si riunirà quattro volte all’anno con i dirigenti e lo staff dei club per discutere questioni strategiche e fornire un dialogo aperto tra società e tifosi. Il presidente e il vicepresidente del “comitato dei tifosi”, si incontreranno con il consiglio di amministrazione ogni anno.
In relazione al progetto aziendale targato Liverpool, bisogna evidenziare che la SuperLega , ha confermato l’importanza “aziendale” dei tifosi, nell’ambito delle strategie societarie, che i club intendono attivare. La crisi del sistema calcio, accentuata dall’effetto Covid19, avvalora la tesi secondo cui i tifosi, devono svolgere una “parte attiva” nella vita del club, sia riguardo al valore del capitale, che in merito alle strategie aziendali, di marketing e merchandising che lo stesso intende attivare.Il progetto ESL, in sede di programmazione, non ha calcolato, l’impatto che lo stesso poteva avere sui tifosi, i quali grazie ai “ricavi da stadio” e “ricavi da marketing”, contribuiscono per il 18/21% , alla vita aziendale dei propri club.
Salernitana : “supporter board” per vincere la sfida al “calcio business”.
Antonio Sanges – Dottore Commercialista
La mentalità non c’è
Dubito che il liverpool annaspi un anno intero per poi salvarsi perché nonostante fai pena ce chi fa più oena di te…almeno a me cosi sembra.