Il 46enne, barman metelliano, stava rientrando a casa da Salerno dove lavorava. L’uomo alla guida del suo scooter 125, per cause ancora in corso di accertamento, avrebbe – come riporta il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – dapprima urtato contro la fiancata di un’auto in sosta (infrangendo lo stop) e poi perso il controllo del mezzo, finendo contro il marciapiede.
Per il barman cavese non c’è stato nulla da fare. La scena che è apparsa agli occhi dei soccorritori è stata raccapricciante: il casco volato via a distanza di metri così come il corpo del giovane uomo che ha riportato un trauma cranico fatale.
E continuiamo a dare la colpa alle strade. Il casco va allacciato!!! Un’altra morte evitabile. Continuiamo così…
io penso che oggi c’è molta superficialità nel guidare auto e moto, guido da più di 44 anni fortunatamente senza incidenti e con 30 punti sulla patente. Ma quello che vedo oggi mi lascia sconcertato, telefoni in mano, sensi unici fatti allegramente, passaggi col semaforo rosso ne vedo tanti. Anche le auto parcheggiate dove non consentito provocano incidenti, togliendo visibilità a chi esce da un incrocio o garage privato. Lavorando nel settore auto posso anche affermare che molte auto circolano con manutenzione scarsa, gomme lisce e sgonfie, luci nel cruscotto accese che invocano manutenzione da tempo, perchè molti vogliono avere auto che poi non sono in grado di mantenere economicamente, ma l’importante è farsi il selfie al volante tanto per far vedere.
Sarà stato un malore improvviso ad avergli fatto urtare contro un auto in sosta? RIP