L’insieme del contributo atteso degli interventi adottati dal Mite, assieme alle misure comportamentali volontarie nell’uso efficiente dell’energia, “porta a una riduzione dei consumi coerente con il 15% del Regolamento Ue, pari quindi almeno a 8,2 miliardi di metri cubi di gas naturale”. Lo si legge nel testo diffuso dal ministero della Transizione ecologica. “I limiti di esercizio degli impianti termici sono ridotti di 15 giorni per quanto attiene il periodo di accensione (posticipando di 8 giorni la data d’inizio e anticipando di 7 giorni la data di fine esercizio) e di un’ora per quanto attiene la durata giornaliera di accensione”.
-1 grado per riscaldamento
Tra le misure previste una riduzione di 1 grado per il riscaldamento degli edifici, da 17 con più o meno 2 gradi di tolleranza per gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili, da 19 con più o meno 2 gradi di tolleranza per tutti gli altri edifici.
All’1 settembre stoccaggi riempiti per circa 83%
Nel testo si legge inoltre come l’Italia abbia raggiunto “all’1 settembre 2022 un livello di riempimento degli stoccaggi di circa 83%” Il ministero precisa anche che “tale valore, in linea con l’obiettivo di riempimento del 90% e anche superiore, è fondamentale per disporre di margini di sicurezza del sistema gas e affrontare il prossimo inverno”.
Fonte: Tgcom
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