“La manutenzione non credo sia il problema, lo è invece la segnaletica”, ha dichiarato il sindaco Vincenzo Napoli, ribadendo anch’egli la necessità di intervenire sull’educazione stradale.
Il primo cittadino ha confermato che l’amministrazione è al lavoro per capire quali possono essere i rimedi immediati. “Il rimedio cardine è la responsabilità di tutti, stiamo elaborando una serie di studi per capire quali possono essere realmente gli elementi che possano mitigare queste tragedie”, ha chiarito Napoli.
Dunque, tra le ipotesi al vaglio ci sono bande sonore, autovelox e l’istituzione delle zone 30, intervenendo nell’immediato attraverso investimenti ad hoc che vanno dall’installazione di telecamere nelle zone particolarmente a rischio.
Il problema è che i motorini sfrecciano come schegge spesso sorpassando a destra e in curva. I più pericolosi per se stessi e per gli altri sono i portapizza che sovente corrono anche in controsenso. Se non la smettono di fare Valentino Rossi purtroppo l’ecatombe non finisce. Mettere gli autovelox significaammettere che la maggior parte dei giovani motociclisti corre.
Ancora con questi autovelox? Ma non l’hanno ancora capito che il problema sono gli smarthphone!!! su 10 guidatoriche transitano 8 hanno il cellulare in mano e nessuno dice niente.
Non è la manutenzione? Ma che cavolo di sindaco abbiamo?? Provi lui o qualcuno dei suoi cari a farsi un giro in moto o scooter per le strade di Salerno piene di buchi e fossi! La zona industriale e quel ratto di litoranea davanti lo stadio Arechi sono al limite della praticabilità, per non parlare di come si formano grandi pozzanghere appena piove per un quarto d’ora! E che vadano pure in via Terre Risaie a vedere come è ridotta! Ma già questo signore non frequenta le periferie come anche il sommo governatore!
La risposta è semplice semplice. Bene i dissuasori, ma se i comportamenti individuali non cambiano siamo sempre allo stesso punto. Se i motociclisti non indossano il casco o non lo allacciano (vedi andata/ritorno dallo stadio per esempio o in particolari zone “franche” della città) e gli automobilisti non indossano le cinture basta un semplice incidente, di bassa portata, a provocare vittime. La fatalità è solo una parte del problema. Ogni motociclista sa bene che il casco non si sgancia per una semplice caduta o un urto seppure forte: anzi è tutta lì la protezione. Stessa cosa per le cinture: se non le indosso, anche un piccolo urto contro un marciapiede, un palo, l’auto che precede, mi fa sbattere contro lo sterzo o il parabrezza o, peggio, mi proietta fuori dall’abitacolo. Ma vogliamo capirlo che i dissuasori stradali e gli autovelox sono solo una parziale soluzione al problema? Occorrono controlli preventivi rigorosi anche con auto o moto civetta.
Non credo proprio che con gli autovelox e bande sonore si risolve il problema dei decessi sulle strade, l’unico modo ma credo che sia
un’utopia, sarebbe quello di fare la dovuta manutenzione alle strade la maggior parte delle quali ridotte a vere e proprie mulattiere.
ma pareva che dicesse altro? le strade sono in condizioni pessime tutte buche e dissestate,inoltre vorrei fare presente al sig. sindaco che quando piove le strade diventano pantani con le carditoie occluse e non pulite e sia le auto che le moto hanno problemi con quei pantani,ma forse il sindaco napoli e’ da tempo che non circola per salerno,fare il sindaco come lo fa lui non dev’essere un impresa alberi non potati aiuole nel degrado …….grazie da parte dei salernitani.
Le luci delle strade sono penose !! La sera guidando sul lungomare si vede poco e male a causa delle luci fioche. Cambiate le lampade con altre più moderne e vedrete quanti incidenti in meno!