Scatteranno i controlli nelle prossime ore e c’è già – come riporta, in apertura della prima pagina, il quotidiano “La Città” oggi in edicola – la richiesta di accesso agli atti per la costruzione comparsa sull’arenile di Suverano, meglio conosciuto come “Lo Sgarrupo”, uno dei luoghi più amati della Divina che ricade nel territorio comunale di Maiori.
La maxi costruzione, di fatto, ha “cancellato” gran parte della spiaggia già inaccessibile ai bagnanti. Ma la “colata di cemento” comparsa nel corso di quest’estate sta facendo sorgere tanti interrogativi che, adesso, stanno spingendo anche il Comune ad avviare delle verifiche.
ma com’è possibile un orrore simile? è spuntato come a un fungo mah
dopo lo scempio si muovono i soloni…figli di De Luca! Che vergogna
a spiagg nostr…BASTARDI….a spiagg re limun, …dovete fare una brutta fine
Fate schifo, prima fate fare poi scattano i controlli…poi tutti nel dimenticatoio.
E la gente è morta dentro, non si ribella non obietta…accetta tutto a c**o aperto.
Sicuro nn lo passate sto comento perche siete più schiavi degli schiavi.
E ovviamente durante la colata nessuno ha visto niente… Siamo in mano ad una banda di amministratori corrotti
Il muro sembra molto più ampio e voluminoso del precedente muro a secco di contenimento. Poi mi chiedo: se la natura l’aveva abbattuto in un giorno, non significa che il terrapieno che proteggeva non era naturale ma opera dell’uomo? Non sarebbe il caso di eliminarlo completamente e ridare alla natura ciò che l’uomo gli ha tolto per interessi privati? Tanto la strada è lontana o non sarebbe più o meno protetta dal muro.
Il sindaco cosa fa in comune, gioca a carte allo scopone, mandatalo via via, un popolo convivente e le autorità del mare non vedono niente, chi il proprietario di questo muro, in galera deve andare in carcere, il Turchia.
Come si fa a costruire un muro in un tratto quasi inaccesibile della costiera e né il Comune nè la guardia Costiera nè altri organi deputati al controllo se ne accorgano ?
Solita storia, ci si accorge dello scempio solo alla fine, quando è stato terminato. Nel mentre tutti a dormire o a caccia di farfalle . Adesso ci vorranno decenni per buttarlo giu’ , siamo il paese dei cachi, come diceva Elio e le storie Tese già qualche decennio fa’. Vergogna, vergogna, vergogna!
Meno male che la costiera è PATRIMONIO UNESCO.
Maiori e il suo territorio è da diversi anni ” terra di nessuno!”