Punture di spillo (di Enzo Todaro)

Informazione credibile? Non ci resta che piangere! Un articolista scrive che nel corso di una cerimonia è stato consegnato un riconoscimento al giornalista X. La cerimonia invece si è svolta all’aperto e il giorno dopo

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Le coltellate si trasformano in pugnalate! Ufficialmente restano le coltellate e le pugnalate sono il frutto di una irresponsabile fantasia.

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In tempi non lontani il giornalista poteva firmare solo un articolo. Al massimo gli si consentiva due articoli in pagina e uno dei due firmato con le sole iniziali. Oggi, al contrario, è consentito firmare contemporaneamente due ed anche tre articoli spesso non di notizie ma di banalità

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Ogni anno “fervide menti” riscrivono eventi già ampiamente illustrati nelle scorse stagioni. E’ il caso di dire: niente di nuovo sotto il sole estivo.

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A Salerno e provincia c’è ormai l’inflazione dei festival del teatro, della musica che si mantengono in piedi solo con finanziamenti pubblici. Ne traggono giovamento i “soliti noti” del “cerchio magico”. Sarebbe il caso che i festivals pubblicassero il bilancio della propria attività che spesso non attrae nè i residenti, nè i turisti, soprattutto a Salerno

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L’informazione, tranne qualche rarissima eccezione, si è distratta sulla presenza alla Provincia di Salerno, dopo l’apoteosi al Giffoni Film Festival dell’ultimo presidente della federazione russa Mikhil Gorbaciov, il terzo politico più importante e potente del mondo

Gorbaciov, dopo la positiva esperienza del ‘faccia a faccia’ con i giovani giurati del GFF lasciò Giffoni per il salone Bottiglieri dell’ente provincia

Gli rese omaggio la folla delle grandi occasioni e fu accolto, dal presidente Alfonso Andria e dall’allora sindaco di Salerno Vincenzo De Luca.

In quella storica occasone Gorbaciov presentò il suo testamento politico avveniristico nel nome della pace fra i popoli, del ruolo dell’Europa nel mondo. Una presa di posizione che stupì molto la politica.

L’atteggiamento di Gorbaciov non fu gradito da alcuni capi del Cremlino

Ma oggi si può affermare che c’è una distanza siderale tra la politica di Gorbaciov e quella di Putin.

Gorbaciov lasciò la Provincia dopo aver affermato: “chi non ha conosciuto la provincia di Salerno non ha visto l’Italia”

Il mio obiettivo era di poter intervistare Gorbaciov ma un addetto dell’ambasciata Russa in Italia mi mise a tacere con due parole: “il protocollo non lo prevede”

di Enzo Todaro