Sarà il concerto di Edoardo Bennato – sabato 10 settembre, alle 21.30, in via Magna Grecia a Capaccio Scalo – a chiudere la ricca e variegata stagione degli eventi estivi a Capaccio Paestum.
Sono stati – e non sono finiti – oltre cento gli eventi contenuti nel calendario dell’“Estate da vivere” che, a partire da giugno, hanno caratterizzato la stagione estiva della Città dei Templi. Eventi pensati per tutti i gusti e le fasce d’età e distribuiti per l’intero territorio comunale: la Clouds Arena, il palco sospeso allestito nel centro storico di Capaccio Capoluogo, il lungomare di località Laura, il Tempio di Nettuno nell’area archeologica, la piazzetta Basilica di Paestum sono solo alcuni dei luoghi protagonisti dell’estate appena trascorsa. Per chiudere la stagione, l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Franco Alfieri, ha voluto organizzare nel cuore di Capaccio Scalo il concerto del musicista e cantautore italiano Edoardo Bennato.
Bennato torna live con un concerto ad alto contenuto Rock&Blues proponendo i suoi brani più celebri e una selezione di nuove canzoni tratte dall’ultimo album “Non c’è”. Due ore di musica, video coinvolgenti e l’interazione con il pubblico. Brani e melodie entrati a far parte ormai dell’immaginario collettivo. Ad affiancarlo sul palco ci sarà la BeBand, la formazione storica che lo segue da anni, composta da Giuseppe Scarpato (chitarre), Raffaele Lopez (tastiere), Gennaro Porcelli (chitarre), Arduino Lopez (basso) e Roberto Perrone (batteria). L’organizzazione generale del concerto è affidata alla Everlive Italia s.r.l.
«È ancora presto per fare un bilancio definitivo dell’estate di Capaccio Paestum perché – dichiara il sindaco Franco Alfieri – gli eventi non sono ancora finiti. Sabato ci prepariamo a vivere un appuntamento importante con uno degli artisti più amati, il cantastorie che da quarant’anni immortala il mondo con le sue canzoni, Edoardo Bennato. Finora, però, abbiamo già registrato oltre 150.000 presenze solo alla Clouds Arena e un notevole incremento degli incassi dell’imposta di soggiorno».
«Abbiamo visto la nostra città piena di turisti, di ogni età e provenienza. Abbiamo ospitato eventi cercando di andare incontro ai diversi gusti e alle diverse fasce d’età. Insomma, possiamo ritenerci soddisfatti del lavoro svolto, frutto di un impegno collettivo che ha visto ben funzionare anche la sinergia tra pubblico e privato. Soddisfatti, però, non vuol dire appagati: ci stiamo già preparando alle stagioni autunnale e invernale. Che, ne siamo certi, saranno anch’esse all’altezza della nostra Capaccio Paestum».
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