«La Salernitana, tra quelle che lottano per la permanenza in Serie A, è una delle migliori, sia a livello di singoli che di collettivo perché Nicola l’anno scorso ha fatto un lavoro straordinario e quest’anno la società ha fatto un buon lavoro inserendo giocatori fisici e tecnici – il pensiero di Mister Allegri in conferenza stampa – . Domani noi dobbiamo fare una partita giusta, tosta, perché ci servono i tre punti e senza fare quel tipo di partita non riusciremo a farli».
LE SCELTE DI FORMAZIONE
«Paredes si sta inserendo bene, anche domani gioca perché Locatelli ha un piccolo affaticamento quindi domani non sarà a disposizione. Non voglio rischiarlo. Poi abbiamo fuori ancora Di Maria, che contiamo di avere per mercoledì, oltre a Pogba, Chiesa – che sta lavorando in campo da solo e speriamo di poter riavere prima della sosta per averlo al 100% per il Mondiale -, Szczesny, Kaio Jorge e Aké. Non ho ancora deciso la formazione, stamattina abbiamo provato alcune soluzioni poi deciderò”.
“La partita più importante è quella di domani, che ci deve dare la spinta per affrontare il Benfica nel migliore dei modi. Milik e Vlahovic insieme? Abbiamo visto che possono giocare, devo capire in vista di domani perché Milik ha giocato tanto e poi è questione di caratteristiche, domani devo incastrare la formazione nel modo giusto tenendo conto ovviamente anche di chi potrà entrare a gara in corso. Chi parte dalla panchina può e deve essere determinante»
IL MOMENTO
«Dalla partita di Parigi bisogna prendere il positivo, la reazione del secondo tempo e il fatto di non essere usciti dalla partita dopo il 2-0, ma non bisogna essere contenti, perché il nostro obiettivo deve essere quello di vincere e noi stiamo lavorando per tornare a vincere o creare i presupposti per farlo. Io in noi vedo grande voglia di lavorare per vincere, sappiamo che ora ci mancano alcuni giocatori importanti, anche a livello numerico, e quindi bisogna stringere i denti. L’obiettivo deve essere arrivare al 13 novembre nelle migliori condizioni di classifica per poi a gennaio, una volta che abbiamo recuperato tutti, cominciare una nuova stagione. Ora dobbiamo essere contenti di quello che stiamo facendo, sapendo che le prospettive sono rosee».
Fonte: juventus.com