«Pare che il detenuto in questione, proveniente da un istituto fuori regione, sia stato assegnato a Salerno per motivi di ordine e sicurezza ma anche per svolgere un periodo di osservazione mentale presso la “sezione di articolazione salute mentale», ha spiegato Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria.
«Da tempo, nonostante l’Accordo unificato Stato Regioni del 22 gennaio 2015, si continuano a trasferire detenuti da altre regioni con “problemi psichiatrici” in deroga al principio di territorialità, visto che ogni regione dovrebbe gestire presso le proprie strutture di articolazione salute mentale i detenuti che necessitano di periodi di osservazione».