Rivedendo le immagini, però, sembra che Bonucci non sia in fuorigioco e che Candreva potrebbe tenerlo in gioco. Il difensore in merito ha dichiarato: “Ho subito chiesto ai nostri collaboratori un’immagine allargata, mi è subito sembrato che Candreva mi tenesse in gioco. Detto che comunque non ho interferito assolutamente nell’azione. È stata una decisione affrettata del VAR che non ha aiutato l’arbitro a prendere la decisione giusta”.
Juve, Bonucci: “Basta alibi”
Poi, però, Bonucci ha fatto un’analisi sulla situazione della Juventus: “A prescindere dall’episodio che ha cambiato la partita, dobbiamo farci un esame di coscienza sugli ultimi 25 minuti del primo tempo. La Juve non può giocare in questo modo. All’intervallo ci siamo guardati in faccia e ci siamo detti che non potevamo essere quelli. Nel secondo tempo abbiamo cambiato il modo di stare in campo e questo ha cambiato l’inerzia della partita”.
Il capitano bianconero ha anche spiegato cosa deve cambiare per tornare a vincere: “Quando indossi questa maglia devi essere costante nelle prestazioni, negli ultimi anni sta mancando questo. Abbiamo cambiato tanto, ma gli alibi hanno un limite. In alcune partite ci manca quel qualcosa in più. In campo puoi mettere qualsiasi giocatore o qualsiasi modulo, ma se noi non diamo qualcosa in più non si vince. Se non diamo qualcosa in più stiamo sempre sulle montagne russe”.
Taci ladro, del rigore non dato a noi e che tutti alla domenica sportiva hanno detto che era sacrosanto, non ne parli? Quindi ringrazia l’arbitro è il Var che non è intervenuto se no stavi il primo tempo 0-3!
Esatto il rigore al primo tempo non dato alla salernitana non lo contano. La juve è abituata a vincere le partite facili , come ha fatto per 30 anni con l’aiuto della classe arbitrale
Caro Bonucci , si è visto anche in campo quante volte sei andato a parlare con l’arbitro , abituato da anni senza Var , quando i compagni di merenda davano i rigori solo alla juve , come è accaduto oggi su piatek ( rigore non dato ) perchè non richiamato l’aiuto del Var. Comm è bell a fare il giocatore cosi.