Per il direttore artistico, il noto attore Massimo Bonetti “questa edizione é la prima edizione effettiva perché verrà assegnato il premio melograno 2022. Il premio ha tutte le carte in regola per diventare qualcosa di internazionale ed essere simbolo di un festival di grande respiro culturale. Gli ospiti delle serate, con i quali ho lavorato e che sono grandi amici, sono stati ben felici di partecipare. E tutto questo non sarebbe potuto succedere senza la forte collaborazione del Sindaco Alfieri”.
La manifestazione consta di 5 serate a partire da domani 13 settembre. Controne, Pertosa, S.Maria di Castellabate (nuova location al posto di Pioppi) e l’area archeologica di Paestum sono la scenografia naturale al Festival.
“Organizzare un festival non é mai facile – aggiunge il general manager del Festival, Gianni Pagliazzi – Paestum é una realtà in crescita continua ed é il posto perfetto dopo Venezia e Roma per ospitare un festival. Parliamo di cibo sostenibilità eccellenza e innovazione” Nel corso delle cinque serate, il cinema sara’ elemento di narrazione anche per le eccellenze del territorio e della società. La serata di Controne celebrerà, infatti, l’eccellenza gastronomica, mentre quella che si tiene alle Grotte di Pertosa sara’ all’insegna delle donne del cinema.
Si preannuncia particolarmente coinvolgente la serata di venerdì dedicata a Massimo Troisi. Per Rino Cuccurullo, docente Unisa e presidente UNIinSTRADA “si tratta di un’importante sinergia che ha come intento quello di valorizzare le bellezze del Cilento con esperti e personalità che possano apportare la loro testimonianza. Verrá organizzato un convegno molto interessante sulla tecnologia del 5G nell’area di Paestum”.
Il cinema è anche un forte collante con le nuove generazioni. Ne è convinto Don Roberto Faccenda, Presidente della giuria dei giovani secondo cui “dobbiamo ricucire il rapporto tra giovani, cultura e cinema. Attraverso i desideri e i progetti dei ragazzi possiamo migliorare la società e il futuro di tutti”.
Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Capaccio Paestum Franco Alfieri: “Abbiamo voluto sposare e scommettere su questo evento. Abbiamo un posto eccellente, una ricettività eccezionale in un contesto spettacolare. Serve fare cultura con eventi di qualità come questo. Mai come in questo momento é importante manifestare la forte speranza e il coraggio per vedere il futuro non come una minaccia. Ci sono tutti gli ingredienti per fare bene”.
Non poteva non essere presente la Provincia. “Grazie alla lungimiranza di Capaccio Paestum – afferma il delegato alla cultura di Palazzo Sant’Agostino, Francesco Morra, possiamo promuovere il territorio con azione di marketing con eventi interessanti che fungano da vetrine per il territorio”.