“Quanto riferito dai figli della vittima è agghiacciante – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici –. Al dolore per la perdita del papà si accompagna lo strazio per come sarebbe stato assistito. Stando a quanto raccontato, al momento delle dimissioni l’uomo era febbricitante, disidrato e malnutrito, aveva sul corpo numerosi lividi e segni di piaghe da decubito. Parliamo di un ricovero per Covid19, a cui è seguita la negativizzazione del paziente, ma dopo un mese in ospedale si è arrivati al tragico epilogo. Una vicenda su cui bisogna fare luce e questo è il motivo del nostro esposto”.
L’associazione Codici è impegnata da anni in battaglie legali contro la malasanità, fornendo assistenza ai parenti delle vittime e raccogliendo le segnalazioni tramite il numero 06.55.71.996 o l’indirizzo e-mail segreteria.sportello@codici.org. Da qui l’intervento su quanto avvenuto ad Avellino, affinché venga appurato se si tratta di malasanità e se il paziente è stato seguito in maniera adeguata.