Una petizione popolare, partita ieri mattina, in concomitanza – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – con l’apertura dell’anno scolastico, contro l’aumento della tariffa dei servizi della mensa scolastica gestita dal Comune di Salerno promossa dai genitori di alcuni plessi scolastici della città.
“Molte sono le famiglie che, in procinto dell’iscrizione alla refezione scolastica per il nuovo anno, hanno notato un aumento smisurato per il costo del pranzo per il proprio figlio che, in alcuni casi, registra ben oltre il 35% in più rispetto allo scorso anno scolastico con rincari che vanno fino a 256€ per una famiglia con due figli iscritti al servizio mensa”.
No, si devono buttare i soldi per le “luci” di Salerno, intempi di crisi e rischio razionamento elettrico, altro che far manciare i bimbi.
Ogni tanto torno a Salerno a trovare i miei parenti, la ho lasciata più di 20 anni fa ma, già si intravedeva il declino.
Ogni notte botti e casino, che sembra capodanno e nessuno controlla.
Ho scoperto che mia madre da sola, in affitto, paga 4 volte quello che pago io e famiglia in una città più grande e pulitissima con una casa più grande e di proprietà. Salerno ormai è irriconscibile, cemento ovunque ed accanto a belle e lussuose proprietà private, su quelli che una volta erano beni pubblici utili a tutti o polmoni verdi pubblici di tutti, si può purtroppo vedere il totale abbandono delle cose pubbliche. Percorrendo le strade di un tempo mi sembra di essere in una savana, dove se non si sta attenti si finisce nelle piante in mezzo alla strada o si colpiscono alberi o canne che hanno invaso le carreggiate, slalom fra le buche, i marciapiedi spesso sono impraticabili poichè invasi da piante e rami di alberi ad altezza uomo. A volte si è costretti ad invadere la corsia in contromano all’improvviso per evitare le piante o i rami. Salernitani come potete accettare ciò?
Caro lettore Anonimo,
condivido pienamente ciò che hai scritto. Purtroppo, ho scelto di rimanere a Salerno, avendone avuto l’opportunità, soprattutto per non allontanarmi dalla mia famiglia. Fino a circa 7-8 anni fa ero felice di questa scelta e mi consideravo un privilegiato. Poi ho iniziato a pentirmi di non essere andato a lavorare ed a vivere altrove. Come cittadino, genitore e lavoratore, non posso non constatare che Salerno sta sprofondando nell’incuria, nel degrado e nell’inciviltà ed attribuisco la maggior parte delle responsabilità di questa situazione ai comportamenti a dir poco “barbarici” di quasi tutti i cittadini. Alle cose che hai evidenziato nel tuo commento aggiungo gli escrementi di cani non raccolti, gli elementi di arredo urbano rotti, spesso pochi giorni dopo l’installazione, e, cosa che reputo insopportabile, le auto parcheggiate ormai ovunque, anche interamente sui marciapiedi, senza alcun rispetto per i pedoni, soprattutto per anziani, bambini, genitori con passeggini, persone diversamente abili. Salerno è ridotta ad una suburra. Forse la maggior parte dei Salernitani non è mai stata in altre città, soprattutto in quelle dell’Italia centro-settentrionale, per cui non ha assolutamente consapevolezza di cosa significhi il decoro urbano. Forse molti, pur avendo visto altre realtà, non hanno il coraggio di indignarsi di fronte alla barbarie dilagante nella propria città . A questi si aggiungono i tanti che, invece, si adeguano al contesto: in una cittadina svizzera non butterebbero a terra nemmeno una carta, in una città, invece, già sporca e disordinata si comportano anch’essi in maniera incivile. Arrivati a questo punto, l’amministrazione deve intervenire in maniera forte e decisa per stroncare il degrado con controlli a tappeto, videosorveglianza, sanzioni elevate e deve poter contare sull’aiuto dei cittadini perbene, che devono collaborare e denunciare i comportamenti scorretti. Altrimenti inesorabilmente questa città cadrà nello sfacelo con la conseguente perdita di valore anche degli appartamenti, che ancora oggi costano tanto o, meglio, troppo, dato il contesto in cui si trovano.
X Lotta al degrado
13 Settembre 2022 alle 18:16
Forse sono io che non capisco, o forse è che manco dal contatto quotidiano con i salernitani, pertanto non mi sono accorto dei loro cambiamenti.
I cani e gatti anche da noi, soprattutto i randagi defecano ed urinano, ed anche da noi soprattutto i turisti e immigrati sporcano, ma non vedo grandi differenze fra i salernitani e gli altri cittadini del nord. Microdelinquenza gang anche minorili e malcostume e strafottenza, in particolare dei giovani e migranti anche da noi, movida indecente anche da noi.
La differenza la fanno le amministrazioni pubbliche, là non vedo la mattina presto i furgoni della pulizia fermi davanti ai bar, o ai supermercati, essi lavorano soprattutto di notte senza intralciare il traffico, e la sporchizzia che pur si fa, non resta in strada per giorni ma per poche ore, gli alberi e le piante vengono potati, ogni tot. posti a pagamento son previsti posti per le auto gratis, le strade vengono, durante il giorno, pulite da squadre di addetti che tolgono ciò che vi trovano durante i due passaggi che fanno durante il giorno, ogni due giorni vengono pulite tutta da appositi macchinari.
Non vi è la foresta incolta sulle strade ed i rami fastidiosi vengono anche essi potati, i vigili non fanno solo le multe, e di nascosto (quindi tutti non si azzardano a sbagliare quando vedono decine e decine di macchine con la multa in corso), i vigili ripeto sono incaricati di segnalare le cose che non vanno a squadre di intervento immediato che provvedono a pulire, potare, ripristinare asfalto o beni comuni danneggiati, e eventuali intasamenti o perdite d’acqua, in poche ore ed a raccogliere feci e pulire.
Di diverso abbiamo solo l’amministrazione, non i cittadini (essi solo si adeguano agli andazzi).
p.s. paghiamo meno, il comune non emette le tante multe emesse a Salerno, eppure non abbiamo deficit di centinaia di milioni.
Ci ragioni sopra e capirà in cosa state perseverando a sbagliare (secondo me a votare).