Ieri sono tornate a registrarsi file di ambulanze. Erano una decina, infatti, i mezzi di soccorso che stazionavano all’esterno del nosocomio salernitano – come riporta il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – in attesa di liberare le barelle dai pazienti affidati alle cure dei sanitari della prima emergenza.
I sindacati dei camici bianchi chiedono di anticipare i tempi e di mettere in campo un piano di gestione degli accessi insieme all’Asl, a cui è affidato il servizio 118.
«Se non si interviene per tempo, si aggraverà quello che già sta succedendo – ha lanciato l’allarme Francesco Bruno della Cgil medici – A ottobre saremo tutti in crisi perché gli ospedali piccoli attorno stanno in difficoltà e a noi arriva l’ira di Dio e i colleghi non riescono più a trattare i pazienti. Naturalmente la gente è costretta ad aspettare, perché devono concentrarsi sui codici gialli e rossi, che hanno maggiore importanza».