Proseguono i controlli in mare stabiliti dal calendario regionale per verificare la qualità delle acque di balneazione del litorale campano nell’ultimo mese della stagione balneare 2022. Nella sola giornata del 12 settembre sono stati prelevati 64 campioni di acqua di mare da 4 battelli nautici condotti da personale della UO Mare della Direzione Tecnica Arpac, a bordo dei quali i tecnici dei Dipartimenti costieri hanno espletato l’attività di campionamento e sopralluogo lungo alcuni tratti di mare della province di Napoli e Salerno. Le acque indagate in provincia di Napoli si riferiscono ai comuni di Giugliano in Campania, Pozzuoli, Bacoli, Monte di Procida, Ercolano, Torre del Greco, Torre Annunziata, Castellammare di Stabia. Quelle del Salernitano comprendono i comuni di Eboli, Capaccio, Ascea, Pisciotta, Centola.
Dalla disamina dei dati di laboratorio dei parametri batteriologici determinanti la balneabilità (Escherichia coli ed Enterococchi intestinali), relativamente ai campioni prelevati il 12 settembre, non sono stati registrati valori superiori ai limiti normativi in materia di acque di balneazione.
Nelle giornate successive del 15 e 16 settembre sarà possibile riscontrare anche gli esiti dei campionamenti eseguiti in data 13 e 14, che comprendono anche la provincia di Caserta e completano la serie dei controlli mensili di tutta la costa campana.
Nel corso dei prelievi del 13 settembre Arpac ha provveduto ad effettuare campionamenti aggiuntivi anche nel punto studio del “troppo pieno” di Coroglio nel comune di Napoli nell’acqua di balneazione denominata “Nisida”, nello stesso punto e a delimitazioni crescenti da esso per verificare l’eventuale cessazione del fenomeno inquinante registrato lo scorso 7 settembre. L’episodio, individuato nell’attivazione della galleria scolmatrice di Coroglio causata da eventi meteorici intensi, ha indotto l’amministrazione comunale a sconsigliare l’attività balneare nella località “Nisida-La Gaiola”. Gli esiti analitici di riferimento saranno disponibili nella giornata di domani 15 settembre.
Relativamente agli avvistamenti di colorazione anomala degli specchi di acqua adibiti all’uso balneare del tratto di mare denominato “Via Partenope” (Napoli), conseguenziale ad eventi piovosi, si è in attesa dei risultati dei campioni prelevati in data 13 settembre nel punto di prelievo routinario e nel punto aggiuntivo di studio della pluviale di via Partenope. Parimenti per i riscontri dei prelievi effettuati nelle acque di balneazione in località Posillipo di Napoli dove analogamente sono state riscontrate criticità all’ispezione visiva. Gli esiti analitici di riferimento saranno disponibili nella giornata di domani 15 settembre.
Tutti i dati del monitoraggio sono consultabili sul sito del Ministero della Salute (www.portaleaque.salute.gov.it ) e, nelle more del ripristino dei sistemi informatici di Arpac, sul sito della Regione Campania, all’indirizzo https://www.regione.campania. it/it/printable/arpac-sistemi- informatici-off-line-per- gravi-problemi-fxum e sul sito del Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente (https://www.snpambiente.it/ 2022/09/07/monitoraggio-acque- di-balneazione-in-campania- aggiornamenti/). Le notizie più di rilievo sono rese pubbliche tramite il profilo Twitter di Arpac e i comunicati stampa. Da aprile 2022, sono circa 2.300 i campioni di acque di mare prelevati dall’Arpa Campania nell’ambito del monitoraggio delle acque di balneazione.
Ma cosa servono questi controlli oggi che la stagione balneare è finita? Erano utili se veritieri i controlli alle acque a giugno luglio e agosto per sapere in quale cloaca di mare ci facciamo “il bagno”. MA QUESTO NATURALMENTE NON CI è DOVUTO SAPERE.