A lanciare l’allarme – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – è stato lo stesso presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. “Per la depurazione e la distribuzione delle risorse idriche – ha spiegato il governatore – le società erogatrici avranno un aumento spaventoso di costi, il funzionamento dei depuratori avrà un aumento fra il 30 e il 50%. I costi in più della depurazione saranno destinati ad essere scaricati sulle bollette dei cittadini.
Trattandosi di fondi europei, oltre che di fondi di bilancio, come Regione copriamo l’aumento dei costi di gestione delle aziende, impegnandole a non aumentare le bollette dell’acqua. Il risultato finale sarà quello di tenere bloccate le bollette.
Daremo alle aziende 30 milioni di euro per sterilizzare gli aumenti destinati a scaricarsi sulle bollette dell’acqua. Credo che sia un unicum in Italia“.