Provvidenziale l’intervento della Croce Bianca arrivati tempestivamente sul posto dopo la chiamata al 118 il cui intervento è poi risultato fondamentale per salvare la vita alla donna. Alcuni operatori si sono tuffati in acqua per recuperare il corpo della 60ene in quel momento priva di sensi.
L’equipaggio composto dal Medico Vito Palumbo, dal soccorritore Antonio Guariglia, dall’autista Antonio Fortunato e dall’Infermiere Mario Parisella ha svolto un eccellente lavoro: la paziente è stata intubata per aspirare tutta l’acqua accumulata nei polmoni fino a quando la signora non ha ripreso i sensi ed è stata trasportata in codice rosso all’ospedale Ruggi dove è tutt’ora ricoverata.
Maurizio e tu dormivi invece di salvare la signora?
E sti sciemm sotto al muretto che stanno sempre a mare nessuno a visto niente poveri loro.
Scrivete esattamente le cose come sono andate e non approfittate inutilmente a lodare (con nomi e cognomi) chi ha fatto solo il proprio lavoro e dovere.
1) nessuno degli operatori sanitari si è buttato nell’acqua per salvare la signora. Sono arrivati, se pur tempestivamente, solo quando la signora era già sul bagnasciuga ed aveva ripreso i sensi, anche se ancora sotto shock.
2) è stata salvato solo grazie al tempestivo intervento di un medico che era sulla spiaggia a prendere il sole.
3) la signora non è stata assolutamente intubata, ma solo aiutata da una bombola d’ossigeno con mascherina una volta messa sulla barella e messa in ambulanza, come protocollo prevede.