Cosa è successo nelle Marche
La Serie A ha disposto un minuto di silenzio su tutti i campi in seguito alla situazione temporalesca che è peggiorata e ha causato diverse vittime nelle Marche. Un’alluvione ha colpito intensamente la città di Cantiano e tutto l’entroterra marchigiano, facendo esondare il fiume Misa. In poche ore infatti sarebbero caduti ben 420 millimetri d’acqua, lo stesso quantitativo che dovrebbe esserci in 6 mesi. Tanti i paesi messi in ginocchio da questo fenomeno naturale e ci sarebbero ben 10 morti accertati nella Provincia di Ancona. Oltre al Misa sarebbe esondato anche il torrente Sanguerone, provocando danni incalcolabili nella zona di Pesaro-Urbino. Diversi ponti sono crollati e alcune aree sono senza corrente elettrica ormai da ore. Questo tipo di temporale, chiamato v-shaped, è causato dalla confluenza nella stessa zona di venti differenti, che spingono le masse d’aria verso l’alto. In poche parole, il temporale rimane in zona per diverso tempo anzichè spostarsi altrove. Una situazione disastrosa che sta coinvolgendo emotivamente tutta l’Italia, dalla politica allo sport. Da qui la decisione di tutto il mondo del calcio di fermarsi per un minuto e commemorare le ancora momentanee vittime di questa tragedia.
Serie A, il comunicato sul minuto di silenzio
Ciò che è successo nella Marche non è passato inosservato ai vertici del calcio italiano. Tutte le federazioni si sono unite chiedendo e ottenendo un minuto di silenzio su tutti i campi, dalla Serie A alla Terza Categoria. Una decisione forte e immediata per esprimere vicinanza ad una popolazione come le Marche e l’Umbria che più di tutte stanno vivendo una situazione di emergenza in questi giorni. Ecco il comunicato ufficiale della FIGC con le parole dei presidenti Malagò e Gravina: “Accogliendo l’invito del presidente del CONI Giovanni Malagò, in occasione di tutte le gare dei campionati di calcio in programma nel fine settimana verrà osservato un minuto di raccoglimento per onorare la memoria delle vittime dell’alluvione che ha colpito la Regione Marche”. “Siamo scossi e profondamente addolorati per quanto accaduto – dichiara il presidente della FIGC Gabriele Gravina – il calcio italiano si stringe attorno al popolo marchigiano e alle famiglie delle vittime. Siamo Comunità nelle gioie e nel dolore, per questo il minuto di silenzio che osserveremo su tutti i campi nel fine settimana testimonia vicinanza e rispetto verso quanti stanno soffrendo per la calamità che si è abbattuta sulla Regione Marche nelle ultime ore”.
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