E’ stato sconfitto, nonostante l’illusione del vantaggio, sul campo della Turris. Poi anche la beffa: un turno di squalifica. Il giudice sportivo – come riporta il sito web gazzetta.it – lo ha fermato per un turno dopo l’infrasettimanale (salterà Taranto-Fidelis Andria di domenica), con l’accusa di aver rivolto a fine partita “una frase irriguardosa” nei confronti dell’arbitro Petrella di Viterbo a cui si è avvicinato entrando in campo. Frase che gli è costata il cartellino rosso.
Tra i motivi delle proteste, anche un gol annullato a Tommasini nel finale per un tocco di mano nel controllo ravvisato dalla squadra arbitrale.
Poi ci chiediamo perché un allenatore, che pure mastica calcio come pochi, non abbia fatto carriera.