La sosta risulta propizia per la Salernitana. Davide Nicola, sebbene dovrà lavorare con un organico ridotto per le assenze dei tanti giocatori impegnati con la rispettive Nazionali, potrà affinare la condizione fisica e recuperare qualche infortunato.
Lovato, Bohinen, Radovanovic, Ribéry sono da tempo ai box. Il centrocampista norvegese – come riporta, nelle pagine sportive, il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – è il più vicino al rientro ed è anche il più atteso. Senza di lui, infatti, nelle prime sette gare di campionato in cabina di regia si sono alternati Lassana Couibaly, Radovanovic e Maggiore e la Salernitana solo a sprazzi ha trovato ritmi e giocate a cui si era abituata quando a dirigere le operazioni c’era l’ex Cska Mosca.
Il 2 ottobre, al Mapei Stadium di Reggio Emilia, dove i granata troveranno un Sassuolo reduce dal blitz sul campo del Toro, Nicola potrebbe avere una preziosa opzione in più a centrocampo. Non solo in chiave 3-5-2, ma anche con un assetto tattico diverso la presenza di un giocatore più portato a costruire, imbucando il pallone o saltando la prima pressione con un dribbling è fondamentale.
Così toglie quella moviola di maggiore e lento tanto ma anche senza carattere
Speriamo rientri nn si può guardare il centrocampo, De Santis ha preso giocatori scarsi, in difesa meglio giomberg e Mantovani
Io inizierei a farmi qualche domanda….vedete che abbiamo ” solo” 3 punti in più dello scorso anno. Ricordo…scorso anno con una proprietà non proprietà, senza soldi per fare mercato e giocatori di lega pro….
Credo si ci deve dare una svegliata.
Mamma mia, che pessimismo, adesso addirittura parliamo di avere fatto solo 3 punti in più dell’anno scorso. Ma finiamola. La verità è che l’anno scorso facevamo ridere e abbiamo preso imbarcate dovunque. Ci sono cose che non vanno, la difesa su tutte, ma la squadra c’è e penso che con il rientro di Bohinen e Lovato, per quanto visto fin qui la Salernitana possa salvarsi facilmente. Sul mercato: a me De Sanctis non è mai piaciuto, credo che abbia sprecato un sacco di soldi per bidoni tipo Bradaric (costato quanto Ederson), però grazie al portafogli di Iervolino una squadra per l’obiettivo l’ha costruita. Ovviamente con un DS vero, tipo Sabatini, con lo stesso budget avremmo fatto una squadra da Conference league, però per misteri che non capiremo mai, invece di prendere un Bigon è arrivato mister “moriremo insieme”.
È stato un grave errore non prendere Verdi , il centrocampo con lui sarebbe stato tutto un’altra cosa.Idem in difesa Ranieri andava preso ad occhi chiusi hanno preso elementi molto più scarsi di lui e li hanno pagato anche di più.E tutti e due a Salerno sarebbero venuti anche a piedi .