Lovato, Bohinen, Radovanovic, Ribéry sono da tempo ai box. Il centrocampista norvegese – come riporta, nelle pagine sportive, il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – è il più vicino al rientro ed è anche il più atteso. Senza di lui, infatti, nelle prime sette gare di campionato in cabina di regia si sono alternati Lassana Couibaly, Radovanovic e Maggiore e la Salernitana solo a sprazzi ha trovato ritmi e giocate a cui si era abituata quando a dirigere le operazioni c’era l’ex Cska Mosca.
Il 2 ottobre, al Mapei Stadium di Reggio Emilia, dove i granata troveranno un Sassuolo reduce dal blitz sul campo del Toro, Nicola potrebbe avere una preziosa opzione in più a centrocampo. Non solo in chiave 3-5-2, ma anche con un assetto tattico diverso la presenza di un giocatore più portato a costruire, imbucando il pallone o saltando la prima pressione con un dribbling è fondamentale.