“Il nostro obiettivo è il superamento dell’emergenza ambientale che interessa il bacino idrografico del fiume Sarno, attraverso la realizzazione di 42 interventi che ci consentiranno, una volta ultimati, di eliminare complessivamente 113 scarichi in ambiente, estendendo il servizio di fognatura a 88.000 abitanti e il servizio di depurazione a 421.000 abitanti – sottolinea il Presidente di Gori, Sabino De Blasi. Un impegno che coinvolge anche le amministrazioni comunali, le associazioni e i cittadini, che possono partecipare al cambiamento attraverso il portale energieperilsarno.it.
“Oggi abbiamo eliminato gli scarichi di via Pucci e via Castaldo dalle acque del torrente Solofrana, uno degli affluenti del fiume Sarno, portando a depurazione i reflui di ulteriori 7000 abitanti all’impianto di Angri e migliorando la qualità delle acque del fiume. L’obiettivo del completo risanamento del bacino idrografico di questo corso d’acqua assume sembianze sempre meglio definite. Insieme a Regione Campania e Gori stiamo realizzando un lavoro eccezionale grazie al quale una delle più grandi criticità ambientali della Campania sarà finalmente archiviata. Sul portale online energieperilsarno.it è possibile monitorare l’avanzamento dei lavori ed il rispetto dei tempi previsti per il raggiungimento di un risultato di portata storica entro la fine del 2025” dichiara il Presidente dell’Ente Idrico Campano, Luca Mascolo.
“I lavori per la rete fognaria rappresentano un punto di svolta per la nostra città. Ricordo i primi passi per ottenere questa importante infrastruttura, quando sedevo in Consiglio Comunale come consigliere. Insieme al Sindaco Torquato, ci siamo impegnati per ottenere i fondi che ci sono stati riconosciuti dalla Regione Campania. Una città moderna, efficiente e rispettosa dell’ambiente, può esserlo soltanto partendo dalle basi. Con la rete fognaria, Nocera mette mano alle fondamenta, per porre la parola “fine” agli scarichi illegittimi che avvelenano i nostri corsi d’acqua” conclude il Sindaco di Nocera Inferiore, Paolo De Maio.
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