A margine del pontificale di questa mattina al Duomo di Salerno il Sindaco Vincenzo Napoli si è intrattenuto con alcuni giornalisti affrontando diverse questioni tra cui quella della sicurezza in città che ultimamente è minata da una escalation di episodi di micro criminalità che hanno alzato notevolmente il livello di preoccupazione dei cittadini:
“Ho parlato proprio ieri con il Prefetto al quale ho chiesto la convocazione di un tavolo per l’ordine e la sicurezza per capire quali possono essere le azioni da intraprendere nell’immediato in particolar modo per porre un freno a queste vere e proprie guerre tra bande sul Lungomare Trieste temo tra spacciatori di droga. Questura e Prefettura dovranno mostrare il proprio pugno forte e dimostrare che quanto compete alle forze dell’ordine venga espletato fino in fondo. Ad onore del vero – aggiunge il primo cittadino – devo dire che Prefetto e Questore si sono sempre dimostrati disponibili ed anche questa volta sono certo adempiranno al proprio ruolo. Ora però bisogna sancire modalità e divisione dei compiti”.
Ma cosa c’entra il sindaco con la ordine pubblico ?
È il modello della “Salerno da bere”, dei de lucristi.
Ovvero speculazione edilizia a tutto spiano su beni pubblici a gratis agli amichetti, defict alle stelle dei conti pubblici a carico dei cittadino, tari iperstellare rispetto a tutta europa, multe a piovere sui cittadini. Movida violenta è degenerazione sociale da casbah urbana ed economia fondata su voluttuario intrallazzi e azzardo sesso droga e rock and roll.
perdindirindina… ma salerno (s piccola voluta) non è una città sicura?