Questo e molto altro – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – è il “Bunker Tour”, iniziativa giunta alla sua terza edizione, in calendario per il prossimo 25 settembre: seguendo un percorso di trekking che si snoda attraverso il versante di colle Bellara – più noto ai salernitani come Masso della Signora – sarà infatti possibile osservare da vicino, ed in qualche caso percorrere, tratti di ricoveri antiaerei, bunker, postazioni di artiglieria e baraccamenti risalenti all’ultimo conflitto mondiale.
Percorrendo un itinerario di un paio di chilometri si toccheranno i luoghi che ricordano gli eventi del settembre del 1943, quando Salerno e la sua provincia divennero campo di battaglia tra le forze alleate -sbarcate sulle spiagge salernitane il giorno 9 – e quelle tedesche, impegnate in una dura battaglia difensiva prima di ripiegare verso nord.
Ad organizzare l’iniziativa è l’associazione storico-culturale “Avalanche 1943” in collaborazione con il museo MOA di Eboli ed una rete di gruppi ed associazioni (Anima Libera, Federazione Nazionale Maestri del Lavoro di Salerno, gruppo di rievocazione storica “Noi soldati al fronte ‘43-’45, Italy War Route, Il Cercatore) che a vario titolo hanno contribuito alla preparazione della terza edizione del “Bunker Tour” e saranno sul campo domenica prossima.
Ma quale quello vandalizzato dai ragazzini ignoranti, o quello che puzza di latrina. Parcheggiano sulla via così da rompere le scatole e chi va a lavoro tutti i giorni? Già il massò della signora ha i suoi problemi, ora ci mancano solo il tour storico culturale improvvisato. E basta!
Una bella iniziativa, meglio storici ed appassionati di trekking che tossici e vandali sulla collina