«La prassi vorrebbe – aggiunge – ma anche la cortesia dovuta e il rispetto delle leggi da parte di una Amministrazione, convocare l’Associazione di Categoria per discutere la problematica e risolverla, e non annunciare cose sui giornali che mettono in agitazione un intera categoria produttiva per mandarla allo sbando. Siamo certi e sicuri che non fosse questo l’intento dell’Amministrazione, ragion per cui chiediamo alle S.S.V.V. un urgente incontro in cui discutere del problema mercato e trovare ogni possibile soluzione, fermo restando che la sede è, e rimane al rione della Pace”.