Si sono ritrovati – come titola oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – per un corteo, giunto alle ore 16 in piazza Amendola, con alla testa un furgone listato a lutto con tanto di corona con appese le bollette di luce, gas ed acqua.
Una protesta silenziosa e pacifica, iniziata lunedì con lo spegnimento delle luci e l’accensione delle candele e proseguita ieri, con la manifestazione che si è conclusa con l’incontro con il prefetto di Salerno Russo, al quale hanno partecipato un delegato per ogni categoria.
Erano circa 60 i titolari di piccole e medie imprese di Salerno e qualcuno anche della provincia, che hanno aderito all’iniziativa. Una manifestazione per dire no ai rincari non solo delle bollette ma anche delle materie prima.
Una manifestazione per chiedere soprattutto, al prefetto, un aiuto affinchè qualcuno da Roma si renda davvero conto che tra poco saranno in molti a dover chiudere l’attività perchè non più in grado di pagare le spese,.
Ormai gli aiuti vengono dati agli stranieri, specialmente agli ucraini. Noi italiani siamo costretti a morire nella nostra casa. BASTA.
E tutte le tasse evase x anni vi siete dimenticati ?
La maggior parte di voi ha avallato le infamie di questo governo ora è tempo di chiudere si è passati al secondo punto dell’agenda! Dimenticavo mettete una bella bandiera dell’Ucraina fuori i negozi così chiuderete in bellezza.