I militari sono intervenuti in un appartamento dopo una segnalazione anonima. Qualcuno ha chiamato il numero di emergenza dicendo solo: “La sta ammazzando di botte”.
Quando sono intervenuti i militari hanno trovato una donna, anche lei di 40 anni, a terra; accanto a lei, la figlia. Durante la lite, l’uomo ha colpito la compagna al volto e alla testa con uno smartphone, fino a distruggerlo. Il 40enne è stato bloccato e arrestato.
A Mondragone poi, in provincia di Caserta, i carabinieri hanno arrestato in flagranza un 50enne per atti persecutori aggravati e porto di oggetti atti a offendere.
L’uomo stava minacciando la moglie, tentando di forzare l’ingresso dell’abitazione, con un punteruolo di legno lungo circa 25 centimetri. Le minacce sono avvenute davanti alla suocera e ai due figli minori. La coppia è in fase di separazione, e già in passato il 50enne aveva avuto comportamenti aggressivi nei confronti della ex.