C’è una persona indagata per l’incendio scoppiato sabato scorso nel parcheggio e deposito giudiziario di via Curti, a San Valentino Torio: si tratta di un 24enne di Sant’Egidio del Monte Albino. Individuato e denunciato a piede libero il ragazzo, secondo le ipotesi della Procura di Nocera, sarebbe stato in procinto di compiere un furto nei pressi di uno degli autocarri. Le telecamere lo avrebbero ripreso mentre si trovava intento ad armeggiare, forse con un flex, vicino ad una cisterna dell’olio, ma durante le operazioni qualcosa sarebbe andato storto, da qui la scintilla ed il principio di incendio che poi si è esteso all’intera area, scatenando il successivo inferno di fuoco. I carabinieri della stazione di San Valentino e quelli del reparto di Nocera stanno indagando per ricostruire le ragioni per cui il ragazzo fosse all’interno del deposito, non essendo, tra l’altro nemmeno tra i dipendenti dell’azienda. L’ipotesi seguita è quella del furto, ma per ora l’accusa nei suoi confronti è quella di incendio doloso. Per quanto concerne gli effetti dell’incendio sull’ambiente, le stazioni di monitoraggio della qualità dell’aria prossime al luogo del disastro non hanno evidenziato andamenti delle concentrazioni degli inquinanti monitorati riconducibili all’evento. Ad ogni modo, per avere un quadro chiaro occorre attendere i risultati analitici del campionamento effettuato dall’Arpac, ancora in corso, per verificare presenza di diossine e furani, metalli pesanti, idrocarburi policiclici aromatici e polveri sottili.