Insospettiti, i baschi verdi hanno fatto irruzione nell’esercizio commerciale scoprendo che si trattava di un’azienda completamente sconosciuta al fisco, seppur pienamente operativa. Constatata la mancanza sia della licenza di abilitazione per lo svolgimento dell’esercizio di riparazione e demolizione di autoveicoli, sia di qualsiasi documentazione fiscale.
Contemporaneamente, è stata accertata l’assenza dell’autorizzazione idonea per la corretta gestione dei rifiuti speciali e pericolosi: a riguardo, i finanzieri avrebbero accertato la presenza di numerose auto e parti meccaniche di esse, come alcuni motori addirittura con la matricola abrasa, abbandonati sul nudo terreno, diversi contenitori di olio motore, non cautelati in maniera idonea, e liquidi oleosi, che confluivano all’interno del sistema idrico della zona.
Il responsabile è stato denunciato alla Procura di Nocera per le ipotesi di reato di ricettazione, gestione illecita dei rifiuti ed inquinamento ambientale. Al termine delle operazioni, l’intera struttura, la merce rinvenuta ed i rifiuti speciali sono stati sottoposti a sequestro e cautelati a norma di legge, per evitare ulteriori danni all’uomo e all’ambiente.